L’Italia è famosa per le sue città d’arte e il mare cristallino, ma nasconde anche luoghi pieni di fascino e mistero. Uno di questi è il Lago di Resia, in Trentino-Alto Adige, dove un antico campanile emerge dalle acque, creando un paesaggio surreale. Scopriamo insieme la sua storia!

Un paese sommerso

Nel 1950, la valle di Resia fu trasformata per sempre. Per produrre energia idroelettrica, si decise di unire due laghi naturali e sommergere il villaggio di Curon Venosta. Gli abitanti furono costretti a trasferirsi, e le case furono demolite. Ma una struttura resistette: il campanile della chiesa del XIV secolo, che ancora oggi si staglia solitario nel lago.

Perché il Campanile è ancora lì?

Costruzione robusta: Le fondamenta in pietra hanno resistito all’acqua.

Simbolo di identità: Gli abitanti chiesero di lasciarlo come ricordo del paese perduto.

Effetto magico: D’inverno, quando il lago gela, è possibile camminare fino al campanile!

Leggende e Curiosità:

- Le campane fantasma: si dice che nelle notti di vento si sentano ancora suonare le campane, anche se furono rimosse prima dell’allagamento. La scienza spiega che è il rumore del vento tra le mura, ma la leggenda affascina i visitatori.

- Un set cinematografico: il lago è diventato famoso grazie alla serie TV "Curon" (Netflix, 2020), che ha trasformato questo luogo in un simbolo del mistero italiano.

- Meta per fotografi: al tramonto, il campanile si riflette nell’acqua, creando un’atmosfera da favola. È uno dei posti più fotografati delle Alpi!

Come Visitarlo

• Dove si trova: Vicino al confine con Austria e Svizzera, a 2 ore da Bolzano.
• Quando andare: In estate per il trekking, in inverno per il lago ghiacciato.
• Cosa assaggiare: I canederli, gnocchi di pane tipici del Trentino.