L’Etna è un vulcano attivo della Sicilia, che si trova vicino a Catania, una città costiera affacciata al Mar Ionio, che ha destato molta attenzione negli ultimi tempi facendo preoccupare molte persone. Infatti, a partire da gennaio 2022, i notiziari locali e nazionali non hanno smesso di seguire con attenzione l’evolversi della situazione di questo vulcano che non smette di eruttare offrendo panorami che tolgono davvero il fiato.

I catanesi, però, sono ben abituati alle sue fontane di lava continua e alle nubi di cenere che a volte raggiungono anche i 10 km di altezza! Questo perché l’Etna è sempre stato un vulcano attivo tanto che la sua prima eruzione certa sembra risalire al II millennio a.C. Nonostante siano documentate almeno 150 eruzioni disastrose, nel corso del tempo l’Etna ha cominciato ad avere eruzioni sempre più effusive e sempre meno esplosive perciò la città di Catania ha potuto espandersi fino ai piedi del Monte Etna senza compromettere la vita dei suoi cittadini.

(affresco etrusco che rappresenta Tifone, Tomba degli Dei Tifoni a Tarquinia)

Vista la sua lunga storia di attività eruttiva che lo ha reso protagonista di tanti eventi storici, come l’arrivo dell’Imperatore Adriano venuto a visitarlo, di tante leggende e miti (alcuni poeti dell’antica Grecia raccontavano che la causa delle sue eruzioni fosse il Dio dei Venti, Eolo; altri invece pensavano che sotto al Vulcano Etna fosse imprigionato Tifone, un mostro mezzo uomo e mezzo belva, più alto di qualsiasi montagna, che con la testa colpiva le stelle e che aveva draghi al posto delle dita delle mani), non deve sorprendere che l’Etna sia oggi riconosciuto come uno degli strato-vulcani più attivi al Mondo. Sembra proprio che questo vulcano non voglia mai dormire!

Parlando di primati, bisogna dire ancora che l’Etna è il vulcano più alto d’Europa con i suoi 3.320 m circa di altezza. Ma le curiosità che circondano questo vulcano non sono finite qui. Infatti, possiamo presentare velocemente una rassegna dei fatti più curiosi:

1. L’Etna e la produzione di ghiaccio!

Forse non tutti sanno che prima dell’invenzione del frigorifero e, soprattutto, prima del boom economico che permise ad ogni famiglia di acquistarne uno, i catanesi utilizzavano le Grotte Etnee come dei veri e propri congelatori naturali per produrre grande quantità di ghiaccio che veniva poi venduto da Napoli fino a Malta.

2. Sciare tra le scintille di fuoco e il Mare!

Sull’Etna è possibile sciare nei mesi invernali e, nonostante non ci sia un vero resort sul Monte, è facile raggiungere gli impianti di risalita che sono posti lungo i versanti Sud e Nord del monte da Catania e Taormina. Le piste non sono numerose come quelle che si trovano nel Nord Italia, sulle Alpi, ma l’esperienza e sicuramente unica perché chi scia sull’Etna può osservare sia le scintille delle eruzioni sia il riflesso del fuoco sulla superficie del Mar Mediterraneo.

3. Il paesaggio naturale unico!

L’Etna offre lungo i suoi pendii una grande varietà di paesaggi. Si parte da un paesaggio ricco di varietà vegetali che caratterizza i piedi del Monte fino ad un’altezza di 1500 m. Qui si possono trovare uliveti, frutteti, vigneti, noccioleti, boschi di querce e castagni, betulle, ginepri e molte altre piante. Sopra ai 1500 m, il paesaggio comincia a cambiare, le piante si fanno sempre più basse e gli alti faggi lasciano il posto ai cespugli fino ad arrivare al deserto vulcanico, dove la lava ha cancellato ogni traccia di vita e restano solo cenere e rocce nere di pietra lavica.