Contatti di Stampa
SISU News Center, Office of Communications and Public Affairs
Tel : +86 (21) 3537 2378
Email : news@shisu.edu.cn
Address :550 Dalian Road (W), Shanghai 200083, China
Notizie Relative
Todi e il rapporto con l'arte
24 November 2021 | By itadmin | SISU
Oggi andiamo alla scoperta di un piccolo comune nascosto tra i monti dell’Umbria. Quando si parla di Umbria, tutti pensano ad Assisi, meraviglioso centro medievale dove si può ammirare uno dei più belli esempi di gotico italiano, la Basilica di San Francesco d’Assisi, impreziosita dai meravigliosi affreschi realizzati da Giotto e dai maestri romani come Pietro Cavallini. Tuttavia, c’è un altro comune altrettanto interessante per gli amanti di arte e dei storia, ovvero Todi.
Todi è un borgo molto antico, una delle città che fu a contatto con la civiltà etrusca che abitava lungo la riva nord del Tevere. Successivamente è diventata colonia romana e, grazie al suo sistema difensivo costituito da 3 cinte murarie, resistette alla distruzione causata dalle invasioni barbariche. Nel XII secolo è diventata un Comune, sancendo la sua indipendenza fino a quando non è diventata parte dello Stato Pontificio.
Cinta muraria interna alla città
sistema di mura e torri difensive
Porta della Catena, uno degli ingressi al centro storico
Todi ha dato i natali nel 1230 a uno dei più importanti poeti italiani del Medioevo, il religioso francescano Jacopo Benedetti, più noto come Jacopone da Todi, e le cui opere maggiormente ricordate sono Laude e Stabat Mater preghiera rivolta alla Madonna che ha ispirato oltre 400 compositori tra cui Vivaldi, Rossini, Dvorak, Haydn, Liszt, Schubert, Verdi. Oggi, le spoglie del poeta-frate sono conservate nella Cripta del Tempio di San Fortunato, edificio realizzato tra il XIII secolo e il XV secolo in stile gotico umbro che si trova in uno dei punti più alti della città.
Tempio di San Fortunato, vista dall'alto
A Todi è possibile visitare il centro storico e la splendida Piazza del Popolo, circondata dai palizzi monumentali e da quelli religiosi, un tempo il centro del potere della città: in particolare palazzo del Popolo, detto anche palazzo Vecchio, è uno dei più antichi edifici comunali italiani essendo stato costruito tra il 1214 e il 1228; poi vi è Palazzo Capitano (fine XIII secolo), detto palazzo Nuovo, che presenta una facciata in stile gotico; e infine, il Duomo di Maria Santissima Annunziata, edificio eretto nel XII secolo e poi ampliato nel corso dei secoli successivi. Vale la pena entrare nel Duomo per visitarne Il Giudizio Universale, affresco di Ferraù Fenzoni, pittore che visse a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento, e per visitare l’abside romanica a due piani realizzata alla fine del XII secolo. Sempre intorno a Piazza del Popolo, si trovano il Palazzo Vescovile e il Palazzo dei Priori, costruito in stile gotico tra il 1334 e il 1347.
Veduta di Piazza del Popolo con i palazzi laici che la circondano
Veduta del Duomo che si trova in Piazza del Popolo
Navata centrale del Duomo e affresco di Ferraù Fenzoni
Sempre a Todi, poco prima di entrare nel suo centro storico, si passa davanti alla maestosa chiesa di Santa Maria della Consolazione, una delle opere maggiori del Rinascimento in Umbria che fu progettata da Bramante nel 1508 e i cui lavori di costruzione terminarono nel 1618.
Chiesa della consolazione
Todi attira turisti non solo per i suoi preziosi monumenti storico-artistici, ma anche in quanto sede del Festival delle Arti, un evento che ha luogo a Todi ogni estate dal 2020. Infatti, dopo il successo della prima edizione, realizzata in collaborazione tra Todi, L’Aquila e Venezia per omaggiare l’artista statunitense Beverly Pepper che amava così tanto Todi e l’Umbria da averla scelta come base per la realizzazione di molti suoi progetti di Landscape art. L’edizione del 2021 ha ulteriormente confermato il successo di questo evento grazie alla partecipazione di uno dei più grandi scultori contemporanei italiani, Arnaldo Pomodoro, il quale ha realizzato alcune opere in omaggio al Festival delle Arti. Grazie a questo evento, Todi si è trasformata in un museo di arte contemporanea a cielo aperto. Infatti, camminando per la città è stato possibile ammirare le opere scultore di Arnaldo Pomodoro e Beverly Pepper.
esibizione temporanea delle "Stele", opera scultorea di Arnaldo Pomodoro
In questa occasione, gli organizzatori del Festival hanno dato inizio al progetto “Arnaldo, Beverly e l’Umbria” che ha come scopo quello di trasformare i singoli luoghi diffusi in Umbria in cui si trovano opere di Arnaldo e di Beverly parte di un itinerario artistico contemporaneo permanente che testimonia lo storico rapporto di amicizia tra questi due scultori e il territorio dell’Umbria. Questo itinerario, oltre a promuovere le opere dei due artisti, è anche un esperimento che vuole dare nuova vita agli spazi di uso della collettività, come piazze e giardini.
Contatti di Stampa
SISU News Center, Office of Communications and Public Affairs
Tel : +86 (21) 3537 2378
Email : news@shisu.edu.cn
Address :550 Dalian Road (W), Shanghai 200083, China