Il 13 novembre è stata inaugurata a Beijing la XIV edizione della Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, con il tema di “Dare slancio all’innovazione, costruire insieme un futuro sostenibile”. Alla cerimonia di apertura sono intervenuti il Ministro cinese della Scienza e della Tecnologia, Yin Hejun, la Ministra italiana dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e il Vice Sindaco di Beijing, Jin Wei. Erano presenti anche il Segretario Generale del Ministero cinese della Scienza e della Tecnologia, Pan Xiaodong, l'Ambasciatore italiano in Cina, Massimo Ambrosetti, e circa 500 rappresentanti del mondo scientifico e tecnologico cinese e italiano.

Nel suo discorso, Yin Hejun ha affermato che gli scambi e il mutuo apprendimento tra Cina e Italia hanno una lunga storia, che ha gettato solide basi popolari per la cooperazione nell'innovazione scientifica e tecnologica. Negli ultimi anni, i frequenti scambi di alto livello tra le due parti hanno spinto verso un costante approfondimento del partenariato strategico globale sino-italiano. Quest'anno coincide con il 55° anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. I dipartimenti competenti per la scienza e la tecnologia di entrambe le parti, attuando attivamente le intese dei leader dei due Paesi e basandosi su meccanismi intergovernativi di alto livello come il Comitato intergovernativo Cina-Italia, hanno approfondito il dialogo e la comunicazione, organizzando con successo la XIV edizione della Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, ottenendo abbondanti risultati nella cooperazione per l'innovazione scientifica e tecnologica in diversi campi. Egli ha aggiunto che la Cina continuerà ad ampliare l'apertura di alto livello, desiderando condividere le opportunità di sviluppo con la parte italiana, approfondire la cooperazione scientifica e tecnologica, promuovere insieme il benessere dei popoli, affrontare le sfide globali e aprire un nuovo capitolo di cooperazione con mutuo vantaggio tra Cina e Italia.

Da parte sua, la ministra Bernini ha affermato che la cooperazione in materia di innovazione scientifica e tecnologica è una forza importante per promuovere lo sviluppo delle relazioni di partenariato strategico globale tra i due paesi. Entrambe le parti dovrebbero sfruttare i rispettivi vantaggi, rafforzare il dialogo, gli scambi e la condivisione di esperienze, e collaborare per affrontare insieme grandi sfide come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, la transizione energetica e la salute globale. Ella ha sottolineato il ruolo cruciale dell'innovazione scientifica e tecnologica nel raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, ed ha espresso la speranza che Italia e Cina possano promuovere la cooperazione in settori di interesse comune come la lotta al cambiamento climatico, la protezione della biodiversità, le scienze marine e polari, la produzione avanzata e la ricerca sul patrimonio culturale.

In quanto importante piattaforma  per gli scambi scientifici e tecnologici tra i due paesi, la Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, dalla sua prima edizione nel 2010, ha visto una crescente influenza, diventando un'attività emblematica della cooperazione bilaterale e promuovendo efficacemente il collegamento di risorse innovative e la cooperazione pragmatica tra imprese, istituti di ricerca e università dei due paesi. Questa edizione della Settimana si svolge con una sede principale a Beijing e una sede distaccata a Hangzhou, con giornate a tema che si svolgono rispettivamente a Shanghai e Sanya. In tale occasione si tengono forum paralleli, attività di matching "one-to-one" per i progetti, visite e altre iniziative. Durante la cerimonia di apertura, le istituzioni delle due parti hanno firmato 14 accordi di cooperazione in diversi settori.

(Il presente articolo è tratto dall’articolo pubblicato sul sito CRI Online Italiano il 14 novembre 2025)