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Rinasce la rivista storica della Biennale di Venezia


Venerdì 8 Novembre si è tenuto l’evento di presentazione del numero 1/24 della nuova rivista della Biennale di Venezia. L’evento è stato organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia presso lo Swatch Art Peace Hotel. All’evento sono intervenute Debora Rossi, responsabile dell’Archivio storico e direttore editoriale della rivista, e Tiziana D’Angelo, Console Generale Italy in Shanghai. È seguita una conversazione tra il Presidente Pietrangelo Buttafuoco e Francesco D’Arelli, il Direttore IIC Shanghai, sul significato del titolo del primo numero del 2024 Diluvi prossimi venturi / The Coming Floods.

La rivista è nata nel 1950 in seguito al grande successo della XXIV Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale del 1948 per promuovere ufficialmente le attività della Biennale nel campo dell’arte, della moda, del cinema, della musica e del teatro presentate alle manifestazioni. È rimasta attiva fino al 1971 pubblicando in totale 68 numeri. Oggi rinasce come progetto che rientra nelle attività dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia (ASAC) il cui intento rimane quello di offrire uno spazio di riflessione e discussione per meglio comprendere e immaginare il futuro. Ogni numero, a cadenza trimestrale e dedicato a un tema specifico, presenta le testimonizine, i racconti, i contributi di carattere critico, le tavole di artisti, studiosi e personalità del mondo della cultura e della società. Il tutto è accompagnato dalla immagini e foto storiche dell’Archivio della Biennale con un rimando alla storia dell’Ente.

Il tema del numero di gennaio 2024, Diluvi prossimi e venturi / The Coming Floods, affronta la tematica dell’acqua, elemento fondamentale nella cosmologia cinese e fonte, al tempo stesso, di vita e di distruzione, come testimoniano le recenti immagini di Valencia (Spagna).

 

La copertina del numero 1/24 è tratta da una scena del film Atlantide (2021) del regista italiano Yuri Arcanani

Durante la presentazione, si è colta l’occasione per presentare “è il vento che fa il cielo. La Biennale di Venezia sulle orme di Marco Polo” , un progetto speciale dell’Archivio Storico della Biennale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo (1324-2024) da cui prenderanno piede varie mostre itineranti. La prima tappa del progetto prevede l’inaugurazione della mostra collettiva d’arte contemporanea “Il sentiero di Hangzhou, la città del cielo di Marco Polo”, allestita presso l’Art Museum of China Academy of Art a Hangzhou dal 10 novembre 2024  al 10 gennario 2025.

A seguito della presentazione, è stato organizzato un tour dei laboratori e delle stanze in cui vivono e operano gli artisti dello Swatch Art Peache Hotel. 

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