Il 17 ottobre, In occasione della SLIM – Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, abbiamo avuto l’onore di ospitare Francesco D’Arelli, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Shanghai, per un incontro dedicato alla celebrazione della nostra lingua.

Ad aprire la giornata, il Professor Wang, Direttore del Dipartimento, che ha rivolto un caloroso benvenuto all’illustre ospite e ha introdotto con entusiasmo agli studenti del primo, secondo e quarto anno le finalità e il significato profondo della SLIM. Il Professor Wang ha sottolineato come questa iniziativa, promossa ogni anno dalla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, non sia una semplice rassegna, ma un vero e proprio ponte gettato tra l’Italia e il mondo, un’occasione per riflettere sulla vitalità e l’evoluzione della lingua italiana. 

A seguire, il Direttore D’Arelli ha incantato la platea con una breve ma intensa lezione, incentrata sul tema di quest’anno: "Italofonia: lingua oltre i confini". Con grande competenza e una passione contagiosa, D’Arelli ha esplorato il concetto di “italofonia”, spiegando come la lingua italiana viva e si diffonda ben al di là dei confini nazionali, grazie a comunità, studiosi e appassionati in ogni angolo del globo. Un passaggio particolarmente affascinante del suo intervento ha riguardato la continuità storica e culturale dell’italiano. "È sorprendente e meraviglioso pensare", ha affermato D’Arelli, "che gli italiani di oggi capiscono il 70% della Divina Commedia. Questo dato non è solo una curiosità linguistica, ma la prova tangibile di un legame ininterrotto. Gli italiani parlano ancora oggi la lingua di Dante". Una riflessione potente che ha messo in luce le solide radici su cui poggia la modernità della nostra lingua, un tesoro che non smette di evolversi restando fedele a sé stesso. 

L’incontro si è concluso con un momento di grande soddisfazione per molti nostri studenti: la cerimonia di premiazione dei video realizzati in occasione delle attività della SLIM. I giovani si sono cimentati con creatività e impegno in due tematiche stimolanti: "Cinema, musica e teatro", "Letteratura e traduzione" e "Valori culturali per uno sviluppo condiviso". I loro lavori, visionati e apprezzati dalla commissione, hanno dimostrato non solo una padronanza linguistica in crescita, ma anche una profonda capacità di interpretare e attualizzare i valori della cultura italiana.