La conferenza annuale del Boao Forum for Asia si è chiusa nel segno della lotta al virus. In una sessione presentato il contributo di Sinovac

(XINHUA) – La conferenza annuale del Boao Forum for Asia (BFA), che si è tenuta nella provincia insulare di Hainan, nel sud della Cina, si è conclusa il 21 aprile con il consenso sulla necessità di collaborare per affrontare lapandemia da Covid-19 e rafforzare la governance globale. La conferenza di quattro giorni organizzata a Boao, una città sulla costa di Hainan, ha attirato più di 2.600 partecipanti, tra cui funzionari governativi, imprenditori e studiosi, provenienti da oltre 60 tra Paesi e regioni.

Quest’anno segna il 20esimo anniversario del Forum. La conferenza di quest’anno, dal tema Un mondo che cambia: rafforzare insieme la governance globale e promuovere la cooperazione nel quadro dell’iniziativa Belt and Road, ha risposto alle preoccupazioni più urgenti delle nazioni e delle regioni dell’Asia e ha fornito un’importante piattaforma, che ha permesso alle parti di discutere i metodi per potenziare la governance globale e la cooperazione. Il segretario generale della BFA, Li Baodong, ha dichiarato che l’incontro ha contribuito a raggiungere risultati positivi e a sviluppare il consenso sulla necessità di collaborare per combattere la pandemia e rafforzare la governance globale. Inoltre, secondo Li la conferenza ha invitato a sostenere il multilateralismo, a migliorare la comunicazione e il coordinamento, oltre a esplorare metodi per rilanciare l’economia mondiale e per promuovere lo sviluppo comune.

La BFA, fondata nel 2001, è un’organizzazione internazionale non governativa e senza scopo di lucro che si impegna a promuovere l’integrazione economica e lo sviluppo sostenibile in Asia. In una sessione della conferenza, Yin Weidong, presidente e Ceo di Sinovac, ha dichiarato che il produttore cinese di vaccini ha fornito un totale di 260 milioni di dosidi vaccini anti Covid-19 a tutto il mondo. Di queste, più del 60% all’estero. Sinovac, grande azienda farmaceutica cinese, ha lavorato con le imprese straniere sulla ricerca e lo sviluppo dei vaccini e ha trasferito la sua tecnologia per la co-produzione a livello globale. Inoltre, ha sottolineato Yin, l’azienda ha fornito la sua tecnologia di produzione soprattutto ai Paesi che non hanno un’adeguata capacità di ricerca sui vaccini.

Yin ha aggiunto infine che Sinovac adesso produce più di sei milioni di dosi di vaccino al giorno ed è stata autorizzata per l’uso di emergenza in quasi40 Paesi a livello globale e che «quest’anno potremo produrre due miliardi di dosi di vaccino anti Covid-19».